NOTA SUL TASSO LEASING e SUL TASSO NOMINALE
Definizione Tasso Leasing: “Tasso interno di attualizzazione per il quale si verifica l’uguaglianza fra il costo di acquisto del bene locato (al netto delle imposte) e il valore attuale dei canoni e del prezzo dell’opzione finale di acquisto (al netto delle imposte) contrattualmente previsti”.
Premessa – Tasso Interno di Rendimento: TIR (Internal Rate Return (IRR) o di costo: TIC)
Con riferimento a una data operazione finanziaria si definisce TIR oppure TIC (tasso interno di rendimento oppure costo)
quel tasso (effettivo annuo), tale che il REA (risultato economico attualizzato) ossia il VAN (valore attuale netto) della
distribuzione dei costi e dei ricavi dell’operazione risulti nullo (cfr. Mario Trovato – Matematica Finanziaria – Etas Libri –
pag. 488). La caratteristica di tasso effettivo è ribadita in (cfr. Maria Caliri – Appunti di matematica finanziaria –
Giappichelli – pag. 252): 3.2 – Criterio del tasso interno – “Si è detto che tale criterio fa riferimento al tasso effettivo
dell’operazione e che è stato calcolato uguagliando le prestazioni attualizzate del debitore e del creditore, ciò che
equivale ad uguagliare a zero il valore attuale dell’operazione”.
Il TASSO LEASING dichiarato e definito nella formula prevista dalla normativa è un TASSO ANNUO EFFETTIVO
(TAE), unico tasso obbligatoriamente indicato in un contratto di leasing, venendo a mancare l’obbligo
dell’indicazione del TAEG, come per le altre operazioni di prestiti e mutui. Il TASSO LEASING è quindi differente
dal TAN, se il regime applicato per la stesura del piano di ammortamento del leasing è quello della
capitalizzazione composta. Se il piano di ammortamento del leasing, allegato in contratto, fosse redatto in
regime di capitalizzazione semplice non ci sarebbe differenza tra tasso leasing (effettivo, su base annua, TAE) e
tasso annuo nominale. Anche quando nel contratto fosse contenuta la locuzione “tasso leasing utilizzato come
TAN”, se il regime è composto, dal tasso effettivo di leasing dovrà ricavarsi l’equivalente TAN e utilizzarlo nel
software per la stesura del piano. Nel caso sopramenzionato della presenza della locuzione, il piano della Banca
(se in capitalizzazione composta) si riotterrebbe solo inserendo il tasso leasing utilizzato come TAN. Il piano
della Banca, per la modalità sopra descritta che lo ha determinato, comporta necessariamente una rata di
importo maggiore, rispetto al piano corretto ottenuto ricavando dal tasso leasing il TAN, in quanto è stato
redatto, per l’equivalenza finanziaria in regime composto, ad un tasso effettivo maggiore del tasso leasing
(effettivo) dichiarato.
CALCOLO DEL TEG APPLICATO e SUPERAMENTO TASSO SOGLIA
Per la verifica della presenza di usura pattizia (o ab origine, o alla stipula), in un Leasing, è necessario determinare il TEG (Tasso Effettivo Globale) riferito all’anno.
Per il calcolo del TEG vanno considerate oltre le spese iniziali e periodiche anche l’onere del differenziale tra regimi finanziari, derivante dall’applicazione delle leggi finanziarie della capitalizzazione composta (presenza di interessi su interessi precedentemente maturati, in violazione degli artt.1283 e 821 c.c.), in luogo delle leggi finanziarie della capitalizzazione semplice.
I tassi soglia per le operazioni finanziarie di Leasing, dal 1997 (primo anno di disponibilità) all'anno 2009, erano divisi esclusivamente per fasce di importo dell'operazione mentre, dal 2010, i tassi sono stati divisi per tipologia di Leasing: Immobiliare, Strumentale o Veicoli. Il calcolo del TEG è indipendente dalla tipologia di Leasing all';esame. Il software fornisce valori di tassi soglia reperibili al link disponibile nella pagina Storico tassi soglia - Banca d'Italia.
Per il modello di calcolo del TEG, si rinvia al relativo articolo nella sezione ARTICOLI PUBBLICATI e NEWS, nella pagina iniziale del sito.
Valori da inserire nel software :
Mese ed Anno Contratto Leasing - Mese ed Anno Contratto Leasing - Data di stipula del contratto di Leasing, indispensabile per il confronto con il tasso
soglia usura vigente.
Capitale - Importo del finanziamento (senza spese iniziali).
Numero Rate (o canoni)- Numero di rate del leasing (compresa la rata di riscatto)
Tasso Applicato - Leasing/Effettivo o Nominale (leggere nota iniziale)- Scegliere la tipologia di tasso applicato ed indicarne il valore .
Anticipo - Importo del canone anticipato da versare all'inizio del finanziamento, quindi sottratto dall’importo concesso
alla stipula.
Riscatto - Importo della rata (o canone) finale, da versare al termine del finanziamento, in caso di esercizio dell’opzione
di riscatto.
Rateazione - Frazionamento annuale secondo cui avviene il pagamento delle rate.
Spesa Iniziale - Somma degli importi che compongono le spese iniziali del leasing.
Spesa Incasso Rata - Importo addebitato, oltre la rata, per l'incasso della stessa.
Costo Tasso Mora - Opzione che permette di computare l'onere del tasso di mora, nel calcolo del TEG.
Tasso di Mora (Totale) - Tasso pattuito di mora. Se in forma di “spread+TAN” va inserito tale valore totale e non solo lo
spread. Il modello applicato non effettua alcuna sommatoria.
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